Articolo di Antonio Righini apparso sul COMMERCIALISTA VENETO – Numero 232/2016
Dopo un iter parlamentare durato anni, è stata finalmente approvata in via definitiva la legge sul dopo di noi.
Le attesa erano alte e ovviamente emanata la legge, gli interventi e le valutazioni sono stati numerosi.
Non voglio tuttavia entrare nella discussione se questo provvedimento sia favorevole o non favorevole alle assicurazioni e ai privati e non risolva il problema del dopo di noi.
Per questo ci sono delle istituzioni a esso preposte, così come associazioni o liberi cittadini che già hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche.
Sul punto, mi limiterò a ritenere condivisibile la posizione del conduttore di MELOG di RADIO 24, Gianluca Nicoletti, cui vi rimando:
“Almeno ora parliamo di qualcosa che è scritto in una legge, almeno lo Stato nella sua proverbiale ignavia nell’affrontare la questione dei nostri figli fantasma ci offre un appiglio per considerarlo interlocutore informato”.