Un libro letto per curiosità. Un libro che avrei voluto scrivere io.
Recensione di Antonio Righini apparso sul COMMERCIALISTA VENETO – Numero 228/2015
“Avvocato dove vado?” è il titolo del libro, “con tutti i miei soldi?” è il sottotitolo che il lettore subito si immagina e che l’autore non ha voluto, forse per pudore.
L’autore non ha bisogno di presentazioni, è un’autentica rock star: Paolo Bernasconi avvocato e già Procuratore Capo di Lugano attinge alle sue esperienze per corsi universitari e seminari in Svizzera e in Italia, esperienze che riversa in questo libro che è una autentica chiacchierata con un cliente che gli pone delle domande “complicate”, e questo fin dal lontano 2008.
Ebbene, l’approccio dell’autore è quanto di più ortodosso ci si possa aspettare e seppur apparentemente rivolto ai tecnici, parlando di FATCA, modello Rubik, Convenzione IFIPOL, Finma e altro ancora, il libro si legge piacevolmente centrando l’obiettivo di fotografare il cambio di paradigma che si è attuato nel mondo bancario e fiscale a livello mondiale.
Nella sua lucida analisi, l’autore riesce a dare l’idea non tanto di una corretto inquadramento delle domande trattate (quali ad esempio: ll Fisco svizzero potrà indagare nei miei conti bancari, quelli a Lugano o a Singapore? Mi conviene trasferire la mia residenza dall’Italia al Ticino, ed anche la mia azienda? I miei depositi nelle banche svizzere verranno bloccati per ragioni fiscali, e magari segnalati al Fisco estero? Mi servirà una fondazione o un trust? Meglio a Vaduz, Panama o Londra? Se il Fisco straniero, l’Agenzia delle Entrate italiana piuttosto che l’IRS statunitense, chiede documenti sui miei conti in Svizzera, come posso difendermi? Che fare, se il mio nome finisce su un dischetto rubato in una banca svizzera e viene trasmesso al Fisco? E se il mio fiduciario di Lugano viene arrestato a Milano? E se la mia banca si rifiuta di eseguire un mio ordine di bonifico a favore di un conto a Cipro o di farmi allo sportello di Chiasso una rimessa a debito del mio conto alle Bahamas? E se decede il titolare italiano di un conto aperto a Hong Kong o a Singapore?) quanto di una livello di confidenza della materia superiore alla media1, senza giungere a delle conclusioni affrettate.
E’ vero: questo libro è un libretto, e proprio per questo è affascinante perché in poche pagine c’è la storia romanzata della lotta internazionale all’evasione fiscale e ci sono pillole di prospettive e certezze.
La chiarezza delle risposte ti porta a leggere il libro tutto d’un fiato arrivando alla conclusione “non a lieto fine”:…………la cosiddetta repressione fiscale, in tutti i paesi, continuerà ancora per parecchi anni2,mentre, al termine della mia lettura non posso che consigliarlo a tutti quelli che amano la fiscalità internazionale: questo libro è un ottimo riferimento.